Matera, una delle città più antiche del mondo, è un luogo che sembra sospeso nel tempo. Situata nella regione della Basilicata, nel sud dell’Italia, questa città è famosa per le sue abitazioni scavate nella roccia, conosciute come “Sassi”. In questo articolo, approfondiremo le meraviglie di Matera, un luogo che ogni viaggiatore dovrebbe considerare di visitare almeno una volta nella vita.
Storia e Origini di Matera
Dalle Origini alla Civiltà
Matera è una delle città più antiche del mondo, con una storia che risale a circa 9.000 anni fa. Le prime tracce di insediamenti umani nella zona sono state datate al periodo neolitico. Gli abitanti originari scelsero questa regione per la sua posizione strategica e per la presenza di risorse naturali, come l’acqua del fiume Gravina.
L’Era Romana
Nonostante la sua antichità, Matera divenne una città di rilievo solo durante l’epoca romana. I Romani utilizzarono la città come avamposto militare e commerciale, sfruttando la sua posizione per controllare le rotte commerciali del sud Italia. Durante questo periodo, la città iniziò a svilupparsi in modo più strutturato, con la costruzione di strade, acquedotti e altre infrastrutture.
Il Medioevo e l’Epoca Bizantina
Dopo la caduta dell’Impero Romano, Matera passò sotto il controllo dei Goti, seguiti dai Bizantini nel VI secolo. Fu durante l’epoca bizantina che la città vide la costruzione di numerose chiese rupestri, molte delle quali sono ancora oggi visitabili. Queste chiese non erano solo luoghi di culto, ma servivano anche come centri di apprendimento e conservazione della cultura greco-romana.
Il Periodo Normanno e Svevo
Nel XI secolo, Matera fu conquistata dai Normanni, che introdussero il cristianesimo cattolico e unificarono la regione sotto una singola amministrazione. Successivamente, durante il periodo svevo (XIII secolo), la città divenne un importante centro amministrativo e commerciale.
Dall’Unità d’Italia alla Seconda Guerra Mondiale
Con l’Unità d’Italia nel 1861, Matera entrò in un periodo di declino economico e sociale. Le condizioni di vita nei Sassi divennero sempre più precarie, tanto che nel 1952 il governo italiano dichiarò la zona una “vergogna nazionale” e iniziò un processo di svuotamento e ricollocazione degli abitanti.
Matera Oggi: Rinascita e Riconoscimento
Dopo anni di abbandono, i Sassi hanno iniziato a vivere una seconda giovinezza a partire dagli anni ’90, grazie agli sforzi di ristrutturazione e conservazione. Nel 1993, l’UNESCO ha dichiarato i Sassi di Matera Patrimonio dell’Umanità. La nomina a Capitale Europea della Cultura nel 2019 ha ulteriormente elevato il profilo della città, attirando visitatori da tutto il mondo.
I Luoghi Imperdibili di Matera: I Sassi e non solo
I Sassi, divisi in Sasso Caveoso e Sasso Barisano, sono il cuore pulsante della città. Queste antiche abitazioni scavate nella roccia offrono un’esperienza unica di viaggio nel tempo. Passeggiare tra i vicoli stretti e le case in pietra è come fare un salto indietro di millenni. Mentre Sasso Caveoso è più antico e conserva una struttura più tradizionale, Sasso Barisano è stato più sviluppato e offre una gamma più ampia di servizi e comodità.
Chiesa di San Pietro Caveoso
Situata sul bordo del Sasso Caveoso, questa chiesa offre una vista panoramica sulla città e sulla Gravina, il canyon che attraversa Matera. L’interno della chiesa è altrettanto impressionante, con affreschi che risalgono al XIII secolo.
Chiesa di Santa Maria de Idris
La Chiesa di Santa Maria de Idris è una delle gemme più preziose di Matera. Questa chiesa rupestre è un luogo di culto che affascina sia per la sua spiritualità che per la sua straordinaria architettura.
Il nome “Idris” deriva dal greco antico e significa “acqua”, un riferimento alla presenza di un antico sistema di raccolta delle acque piovane situato nelle vicinanze. La chiesa è stata costruita tra il XII e il XIII secolo, anche se alcune fonti suggeriscono che potrebbe essere stata utilizzata come luogo di culto già in epoca pre-cristiana.
Casa Grotta del Casalnuovo
Per avere un’idea di come fosse la vita nei Sassi fino a tempi relativamente recenti, una visita alla Casa Grotta del Casalnuovo è d’obbligo. Questa abitazione, ora trasformata in un museo, mostra gli interni di una tipica casa grotta, completa di arredi e utensili d’epoca.
Parco della Murgia Materana
Questo parco naturale offre una fuga dalla città e la possibilità di godere di panorami mozzafiato. È anche il luogo ideale per scoprire altre chiese rupestri e percorrere sentieri di trekking che offrono viste spettacolari sui Sassi.
Museo Nazionale d’Arte Medievale e Moderna della Basilicata
Se siete appassionati d’arte, questo museo è un must. Ospita una collezione eclettica che spazia dall’arte medievale a quella moderna, con opere di artisti come Carlo Levi e Felice Casorati.
Cripta del Peccato Originale
Conosciuta anche come la “Cappella Sistina del rupestre“, questa cripta è famosa per i suoi affreschi ben conservati, che risalgono all’VIII secolo. Le pitture rappresentano scene bibliche e sono un esempio straordinario di arte medievale.
Piazza Vittorio Veneto
Questa è una delle piazze principali di Matera e un ottimo punto di partenza per esplorare la città. La piazza è circondata da edifici storici e offre numerosi caffè e ristoranti dove potersi rilassare.
Cucina Locale e Tradizioni
Non si può parlare di Matera senza menzionare la sua cucina. La città è famosa per il suo pane, fatto con una tecnica di lievitazione naturale che risale a secoli fa. Altri piatti tipici includono la “crapiata”, una zuppa fatta con legumi e cereali, e i “strascinati”, un tipo di pasta fatta a mano.
Come Visitare Matera
Matera è facilmente raggiungibile in treno o in auto da diverse città italiane. Una volta arrivati, è consigliabile esplorare la città a piedi o con i mezzi pubblici locali. Ci sono anche numerosi tour guidati che offrono una panoramica completa dei Sassi e delle altre attrazioni.
Conclusione
Matera è una città che offre un’esperienza unica, un viaggio attraverso la storia e la cultura che pochi altri luoghi possono eguagliare. Con i suoi Sassi, le chiese rupestri e la sua ricca tradizione culinaria, è una destinazione che merita di essere scoperta.
Credito foto sterlinglanier Lanier